Tanto so negri

Dice: «Ma co sto manifesto che pensate de fa? Che pensate da dì?»
Dico: «Quello che dimo»
Dice: «Nun volete pijà manco n voto eh? Tanto guarda che io fino a mo v'ho votato pe' pietà, perché sei te. Mo manco quello ve do»
Dico: «Ma c'è qualcosa che non te va su quel manifesto? Famme capì»
Dice: «È sbajato l'oggetto»
Dico: «Non te seguo»
Dice: «È sbajato che c'avete messo quello là»
Dico: «Ma perché è de colore?»
Dice: «No, è negro»
Dico: «Vabbè, annamo bene.. Avevo detto na cosa semplice, semplice, niente de troppo incomprensibile comunque»
Dice: «Er 90% daa gente non la pensa come te e come voi quattro»
Dico: «Ma il nostro ruolo è fa capì ar 90% che po' esiste pure gente che la pensa diversamente, cioè de fa capì - sì, de fattelo capì pure a te - che sulla pelle il sudore ha lo stesso colore. Mo too fatta altisonante però quello è r senso. Sei sfruttato te, è sfruttato lui. N'è che se deve fa la gara a chi ce la più moscio, eh. Perché questa è aa situazione, come i fasci che dicono pensione, lavoro: non ce l'abbiamo noi non ce l'avranno loro»
Dice: «A me me sembra giusto. E comunque voi me fate ride, ve chiamate PARTITO però non volete arivà a pijà più gente possibile e arivà, che ne so, ar Parlamento, tiè»
Dico: «Chi l'ha detto che non volevo arivà a più gente possibile?»
Dice: «Si fate sti manifesti, volete pijà o 0,1%, altro che 4%»
Dico: «Quindi io pe' arriva ar 4% che dovrei dì?»
Dice: «E che moo chiedi a me?!»
Dico: «Vabbè, too sto a chiede, dimme che dovremmo fa»
Dice: «Innanzitutto esse più morbidi. Cioè, che vordì mette n negro sur manifesto»
Dico: «È na persona»
Dice: «No, è diverso»
Dico: «È na persona co n colore diverso, abbi pietà, è n'essere umano quanto te»
Dice: «Questo o dici te, a me me sembra che ce stanno a invade»
Dico: «Vabbè, guarda, non ce vojo perde manco tempo co te. Te dico solo che - in ogni caso - er numero de pischelli italiani che va n'Inghilterra, Svezia, Germania, è estremamente più alto de quelli che vengono. Riflettice, se je la fai»

2 commenti:

Unknown

Bellissimo e atrocemente diretto, il post di Marco!
Aggiungo solo una piccolissima cosa:
Il fatto di dubitare del consenso possibilmente raggiungibile, dà una chiara idea di quanto sia cresciuta la paura, e di conseguenza anche la difesa delle false certezze, che il potere del Capitalismo radica nelle masse, ceto medio contemporaneo. La certezza di non voler veder minacciato quel poco che viene consentito. Purtroppo il malcontento ha generato questo ormai gravissimo e diffuso modo di pensare. Condito poi da ignoranza, qualunquismo e pigrizia! Lo straniero, chi fugge da situazioni intollerabili, rischiando la propria vita e quella dei suoi cari, è un nemico, più povero è, e più nemico è! Più è debole e maggiore sarà la persecuzione nei suoi confronti, non esiste soluzione! Il destino tragico delle genti migranti è senza alternative, come è sempre stato! Se poi la imbecillità degli organi mediatici, in stragrande maggioranza, esprime un chiaro ed inspiegabile rifiuto, il quadro che si presenta è desolante, deprimente! La lotta al Capitalismo per impedire ciò deve ancora iniziare, se mai ci sarà lotta! Nel frattempo godiamoci amaramente il ritorno delle destre, dell'omofobia, xenofobia, marce su Roma, e popoli assetati di teste e di moneta!
Da Brancaleone: Ite puro voi senza meta .. ma da un'altra parte! Suerte!

marco piccinelli

Grazie Pasqualino! :) Ite puro voi senza meta, ma de un'altra parte!

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